SPACE ODDITY – SARA SGUOTTI

SPACE ODDITY

SARA SGUOTTI (IT)

18 Novembre 2020 21:00

Digital Room di MosaicoDanza Introduzione a cura di Simone Pacini

SPACE ODDITY è puro movimento, si ispira alle influenze del mondo circostante, vive della relazione con lo spazio, il tempo e le persone che decidono di esporsi. Una performance che nasce per il pubblico.
Partendo dall’estetica del luogo e arrivando all’intimo dell’individuo, lega ciò che è lontano con ciò che è vicino, connessioni invisibili che vivono soltanto dell’immaginazione dell’individuo. Space Oddity cambia rispetto al luogo in cui si trova e le persone che lo abitano, limitata da “i cinque minuti di gloria della solitudine”, come ama definirli la giovane coreografa Sara Sguotti. Accompagna la performance una clessidra, a determinare la creazione e la dissolvenza delle relazioni.

Sara Sguotti, danzautrice, inizia il suo percorso artistico frequentando l’Accademia di Belle arti di Frosinone proseguendo gli studi all’Accademia di Firenze. Dal 2012 comincia a collaborare con la Compagnia Virgilio Sieni come danzatrice nei lavori Sonate Bach, Esercizi di Primavera, Dolce Vita, La Mer, La Sagra della Primavera, Il prigioniero e i 4 pezzi sacri, Le Bagnanti, la nuova produzione Metamorphosis e nei vari progetti dell’Accademia del Gesto e Biennale di Venezia Danza. Nel 2015 lavora con la Compagnia Anton Lachky per Side Effects.
Nel 2016 inizia il suo percorso di assistente al movimento per gli spettacoli di circo contemporaneo del direttore Roberto Magro, con cui crea spettacoli per le scuole di circo Esac, Codars, Flic. Contemporaneamente, lo stesso anno, prende parte al remake del film Suspiria diretto da Luca Guadagnino firmando le coreografie in collaborazione con Damien Jalet. Nel 2017 collabora con Cristina Rizzo per la produzione VN\Serenade. Nel 2018 prende parte alla creazione Joye de Vivre di Simona Bertozzi. II suo percorso personale inizia con S. Rituale (versione duetto) \ S.SOLO (versione solo) con il quale vince il premio Corto in Danza, un premio di residenza e produzione presso Cie Twain, il bando DNA appunti coreografici 2017 e debutta al Festival RomaEuropa nel 2018. Nel 2016 dà inizio insieme a Nicola Simone Cisternino al progetto SA.NI. e con Tuttuno sono tra i vincitori del bando l’Italia dei Visionari 2017, del bando Cura 2017 e selezionati per la Vetrina Anticorpi XL 2017.
Nel 2019 apre una ricerca sulla tematica del “rapporto con il pubblico” con un assolo chiamato Space Oddity e collabora con Jari Boldrini per la nuova creazione di Nicola Simone Cisternino, Sobotta.

SIMONE PACINI si occupa, come consulente free lance, di comunicazione, formazione e organizzazione in ambito culturale. Nel 2008 concepisce il brand fattiditeatro che si sviluppa trasversalmente imponendosi come forma di comunicazione 2.0. I suoi laboratori e le sue partnership che mettono in relazione performing art e nuovi media sono stati realizzati in 18 regioni. Dal 2015 crea progetti e tiene lezioni e workshop di “social media storytelling” per la cultura, in collaborazione con università e imprese culturali. È docente a contratto per IED e Università La Sapienza di Roma. Nel 2018 è uscito il suo primo libro Il teatro sulla Francigena.

Di e con Sara Sguotti
Consulenza musicale Spartaco Cortesi
Allestimento tecnico Mattia Bagnoli

Occhio esterno Elena Giannotti, Sa.Ni. Nicola Cisternino
Con il supporto di Atelier delle Arti, Cie Twain
In coproduzione con Fondazione Teatro Comunale di Vicenza\ Festival Danza In Rete parte del Network Anticorpi XL

Spettacolo selezionato alla Vetrina Anticorpi XL 2019

PRIMA REGIONALE

durata 25’