DUST OF DREAMS

DUST OF DREAMS

EVA FRAPICCINI IT

14 Giugno 2022 21:30 - Accesso installazione multimediale > 2 ore
Progetto ExtraFestival

Polo del ‘900 via del Carmine, 14 Torino

DUST OF DREAMS. E’ una produzione cross-disciplinare che esplora la vita onirica delle persone attraverso i linguaggi delle arti visive, della musica, della performance e della video arte. Il punto di partenza è un archivio audio composto da più di 2200 registrazioni di sogni raccolte dall’artista in un progetto partecipativo che ha toccato 12 città del mondo nell’arco di dieci anni (2011-2021). 
La drammaturgia dell’opera ruota attorno alle parole-archetipo che abitano i sogni di culture e religioni diverse. L’installazione multimediale è composta da quattro schermi posti su due lati, che abbracciano la scena e dialogano con i movimenti dei performers Giacomo Arrigoni Gilaberte, Ilaria Quaglia e Valerie Tameu, coreografati da Daniele Ninarello. I video proiettati sugli schermi operano in modo asincrono e sincrono e sono gestiti da un algoritmo dedicato, creato da Matteo Marson; le musiche composte da Sara Berts permettono l’incontro tra il movimento dei corpi e quello delle immagini. La sinergia tra il linguaggio verbale e quelli della musica, performance e del video, avvolge e accompagna gli spettatori in una sospensione multisensoriale. Ciascuna disciplina, sviluppata nella relazione tra le specifiche ricerche e le differenti appartenenze identitarie, culturali e di genere degli artisti, compartecipa alla narrazione dell’immaginario onirico sulla base delle paure e delle visioni ricorrenti del nostro tempo.   

EVA FRAPICCINI. Artista e docente di base a Torino la cui pratica si articola spesso in progettualità research-based. Nel 2019 ha concluso il dottorato practice-led in Fine Art, presso l’Università di Leeds, Inghilterra. Nel 2017, vince la prima edizione dell’Italian Council. I suoi lavori sono conservati in collezioni permanenti come il Museo Castello di Rivoli, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, il Museo MAXXI e sono stati esposti in musei ed eventi internazionali tra cui la Biennale di Architettura di Venezia, Padiglione Italia (2011), lo Yorkshire Sculpture Park, Wakefield (2016), il BOZAR Palais des Beaux Arts, Bruxelles (2016); La Maison de la Photographie, Parigi (2006); Casino Luxembourg (2006). Attualmente è docente di presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo.

DANIELE NINARELLO è uno dei talenti torinesi più importanti nel mondo della danza. Dopo aver frequentato la Rotterdam Dance Academy, danza con coreografi, musicisti e compositori di fama internazionale. Dal 2007 presenta le sue creazioni in diversi festival nazionali e internazionali. Dal 2010 le sue produzioni entrano a far parte della rete Anticorpi XL in Italia e all’estero grazie ai progetti Les Reperages e Dance Roads.Negli ultimi anni i suoi lavori sono stati sostenuti da festival e centri nazionali ed internazionali come Torino Danza / Fondazione del Teatro Stabile di Torino, Fondazione Piemonte dal Vivo-Circuito Regionale dello Spettacolo, Mosaico Danza / Festival Interplay, CSC Centro per la Scena Contemporanea Bassano del Grappa, TROIS-CL Centre Choreographique Luxemburgeoise, Grand Studio di Bruxelles, CDC Le Pacifique Grenoble, Centro de Documentação e Pesquisa em Dança di Rio de Janeiro, CDC Les Hivernales di Avignone, CANGO Cantieri Goldonetta di Firenze.Collabora con diversi musicisti della scena Internazionale come Ezio Bosso, Dan Kinzelman, Kai Gleusteen, Francesco Romano, Xenia Ensemble, Adriano De Micco, Stefano Risso, Mauro Casappa. Il 2013 è anche l’anno in cui fonda, insieme alla danzatrice Marta Ciappina, l’Associazione CodedUomo con la finalità di diffondere e promuovere il suo lavoro di ricerca in Italia e all’estero. Le produzioni sono possibili grazie ad un costante lavoro di relazione con le migliori realtà coreutiche del panorama europeo. Negli anni l’Associazione si è distinta per la capacità di costruire reti con partner produttivi e di residenze, per la capacità di distribuzione dei propri lavori a livello nazionale e internazionale, per la capacità progettuale e la creazione di laboratori atti a creare reti di scambio tra artisti ed enti artistici. La produzione Rock Rose WoW, la prima firmata dalla Compagnia Daniele Ninarello, è vincitrice del bando “Teatro del Tempo Presente” promosso dalla Fondazione LIVE-Piemonte Dal Vivo e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.

Performer Ilaria Quaglia, Valerie Tameu
Concept e Direzione artistica Eva Frapiccini
Produzione di AlbumArte Roma,
Coreografie Daniele Ninarello
Musiche Sara Berts (Sara Bertazzini)
Costumi Daniela Di Blasio
Design allestimento Michele Tavano
Realizzata grazie al sostegno di Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “ART~WAVES”
in collaborazione con Forevergreen nell’ambito di Electropark 2022, Mosaico Danza di Torino, Palazzo Ducale Fondazione per la cultura , Polo del ‘900 di Torino, Fondazione Luzzati Teatro della Tosse, Sala Dogana di Palazzo Ducale, l’Associazione Il Limone Lunare di Genova, Associazione CodedUomo e Porto Antico di Genova S.p.a.

durata 20'

VIRGOLETTE_SHORT

ELISA D’AMICO & FRANCESCO DALMASSO (IT)

05 Marzo 2022 21:00 INTERPLAY LINK

Lavanderia a Vapore Corso Pastrengo, 51 Collegno (TO)servizio navetta gratuita da Metro Fermi alla Lavanderia A/R

Virgolette è un lavoro sul segno, un tentativo di di-segnare lo spazio, il tempo e la relazione a partire da un sistema di regole.
Sulla base di traiettorie specifiche nello spazio e possibili modalità di interazione, si stabilisce un sistema che matura e si sviluppa nell’azione.
La partitura coreografica si origina prendendo in considerazione distanze, durate, interazioni e incontri, che vanno a stratificarsi secondo logiche di ripetizione e interruzione, accumulazione e progressione.
Virgolette è un sistema di causa-effetto, botta e risposta, dove il climax è costituito da una continuità discontinua di micro-climax, attese, false partenze e finti finali.

Virgolette_short è un estratto da Virgolette, una riarticolazione del materiale coreografico in un altro formato.

Di e con Elisa D’Amico & Francesco Dalmasso
Con il supporto di PERMUTAZIONI – coworking coreografico a cura di Casa Luft, Zerogrammi e Fondazione Piemonte dal Vivo / progetto vincitore 2018-19, Ariella Vidach Aiep / nell’ambito di NAOcrea 2019, Workspace Ricerca X_Research&Dramaturgy
CCCTO Ex- Birrificio Metzger, Il Cantiere, Festival Corpo a Corpo

PERMUTAZIONI – coworking coreografico a cura di Casa Luft, Zerogrammi e Fondazione Piemonte dal Vivo / progetto vincitore 2018-19

durata 15'

WHAT I AM IS ALREADY GONE

DANIELE NINARELLO (IT)

10 Giugno 2022 21:30

Lavanderia a Vapore Corso Pastrengo, 51 Collegno (TO)servizio navetta gratuita da Metro Fermi alla Lavanderia A/R

WHAT I AM IS ALREADY GONE A partire dal celebre La morte del Cigno, “WHAT I AM IS ALREADY GONE Per corpo affaticato” indaga la vulnerabilità come motore capace di generare rivoluzione, di scatenare un gesto di resistenza che si trasforma in una danza che è una lotta calma e costante. Al centro della ricerca si pone lo sguardo sul corpo affaticato, in costante negoziazione tra il perseverare e il cedere, cercando di individuare quelle zone vulnerabili del corpo in cui è possibile intravedere una nuova direzione, una nuova apertura, un desiderio dei sensi di esprimere la vita. Una breve danza per congedarsi dalle proprie memorie, dal passato ingombrante e dal futuro. Una partitura estemporanea che una donna offre nella sua prima occasione di espressione pubblica concedendosi uno spazio di libertà e trasparenza, dove ogni movimento diventa via di fuga per l’intero corpo affaticato.

DANIELE NINARELLO è uno dei talenti torinesi più importanti nel mondo della danza. Dopo aver frequentato la Rotterdam Dance Academy, danza con coreografi, musicisti e compositori di fama internazionale. Dal 2007 presenta le sue creazioni in diversi festival nazionali e internazionali. Dal 2010 le sue produzioni entrano a far parte della rete Anticorpi XL in Italia e all’estero grazie ai progetti Les Reperages e Dance Roads.Negli ultimi anni i suoi lavori sono stati sostenuti da festival e centri nazionali ed internazionali come Torino Danza / Fondazione del Teatro Stabile di Torino, Fondazione Piemonte dal Vivo-Circuito Regionale dello Spettacolo, Mosaico Danza / Festival Interplay, CSC Centro per la Scena Contemporanea Bassano del Grappa, TROIS-CL Centre Choreographique Luxemburgeoise, Grand Studio di Bruxelles, CDC Le Pacifique Grenoble, Centro de Documentação e Pesquisa em Dança di Rio de Janeiro, CDC Les Hivernales di Avignone, CANGO Cantieri Goldonetta di Firenze.Collabora con diversi musicisti della scena Internazionale come Ezio Bosso, Dan Kinzelman, Kai Gleusteen, Francesco Romano, Xenia Ensemble, Adriano De Micco, Stefano Risso, Mauro Casappa. Il 2013 è anche l’anno in cui fonda, insieme alla danzatrice Marta Ciappina, l’Associazione CodedUomo con la finalità di diffondere e promuovere il suo lavoro di ricerca in Italia e all’estero. Le produzioni sono possibili grazie ad un costante lavoro di relazione con le migliori realtà coreutiche del panorama europeo. Negli anni l’Associazione si è distinta per la capacità di costruire reti con partner produttivi e di residenze, per la capacità di distribuzione dei propri lavori a livello nazionale e internazionale, per la capacità progettuale e la creazione di laboratori atti a creare reti di scambio tra artisti ed enti artistici. La produzione Rock Rose WoW, la prima firmata dalla Compagnia Daniele Ninarello, è vincitrice del bando “Teatro del Tempo Presente” promosso dalla Fondazione LIVE-Piemonte Dal Vivo e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.

Di e con Daniele Ninarello
Produzione Produzione codedUomo

progetto SWANS NEVER DIE

durata 15'

MOMENTO

COMPAGNIA ZEROGRAMMI (IT)

10 Giugno 2022 21:15

Lavanderia a Vapore Corso Pastrengo, 51 Collegno (TO)servizio navetta gratuita da Metro Fermi alla Lavanderia A/R

MOMENTO. Costituisce il primo capitolo del più ampio progetto coreografico Il racconto dell’isola sconosciuta, liberamente ispirato all’omonima opera di José Saramago. La creazione si inscrive all’interno di un percorso di ricerca artistica intorno al tema della memoria, del tempo, del suo scorrere e della condizione emotiva e sociale che questa relazione innesca. Questo specifico primo capitolo di studio concentra la propria ricerca sul rapporto con il tempo presente, sulla condizione sospesa e incerta che traghetta le nostre esperienze e memorie verso i desideri futuri e le speranze di la da realizzarsi. Ciò che siamo è la somma di tutte le nostre esperienze, avvenimenti, emozioni vissute, delle conoscenze che abbiamo accumulato e delle lezioni che abbiamo o non abbiamo imparato, è una profondità che dimora sotto la pianta dei nostri piedi. Eppure la vita non è altro che un eterno presente e l’esistere è cosa dell’istante: il Goethiano Augenblick, il “momento” presente in un’assetata ricerca di senso, in uno spazio liquido metamorfico che è superficie fin dove i nostri occhi possono vedere, mentre fluttuiamo come isole sul passato sotto di noi che è sommerso sotto il mare del tempo.

COMPAGNIA ZEROGRAMMI è un organismo di produzione della danza fondato nel 2001, diretto dal coreografo Stefano Mazzotta e sostenuto da Regione Piemonte e Mibac. L’articolato viaggio di scoperta che conduce alla creazione (oltre 30 produzioni realizzate ad oggi in collaborazione con teatri e festival in Italia, Russia, Portogallo, Olanda, Spagna, Germania) giunge al lavoro compositivo passando attraverso un’ampia zona di ricerca drammaturgica e coreografica, percorsi di residenza costruiti intorno a specifici interessi antropologici e geografici, progetti educativi e sociali, pratica di linguaggi quali la fotografia, le arti plastiche, la letteratura, per restituire al lavoro creativo nuovi segni, nuovi significati e un bagaglio esperienziale che è lo strumento essenziale con cui torniamo alla costruzione del nostro lavoro artistico, rinnovandone il senso e l’urgenza. (…) Ecco allora nascere creazioni che accolgono suggestioni e ispirazioni dai mondi più diversi. Letteratura e filosofia, tradizione e quotidianità per spettacoli originali e taglienti, ironici e intensi, lavori contraddistinti da un’accurata operazione di sottrazione (Premio Hystrio 2013).
“Danziamo il quotidiano: i dettagli minimi, invisibili, imperfetti, dietro cui si nascondono gli aspetti più profondi del nostro essere umani. Danziamo la fragilità: un sussulto, una contraddizione, un’incertezza, un’attesa. In un tempo che è un adesso nostalgico, proteso al futuro, e si muove nel singolo con l’obbligo di parlare in nome di tutti. In un luogo che è nel qui, che investe, attraversa e incrina il corpo tutto per abbracciare il mondo. In una forma che è gesto offerto, povero e periferico, capace di rinominare le cose.” (Stefano Mazzotta)

Un progetto di Stefano Mazzotta
Con Stefano Mazzotta, Amina Amici
Collaborazione alla drammaturgia Silvia Battaglio
disegno luci Tommaso Contu
Segreteria di produzione Maria Elisa Carzedda
Produzione Zerogrammi
Con il sostegno di TAP_Torino Arti Performative, Regione Piemonte, MIC_Ministero della Cultura
Creazione realizzata con il contributo di SWANS NEVER DIE_
Un progetto ideato da Lavanderia a Vapore – Centro di Residenza per la Danza (Fondazione Piemonte dal Vivo, Coorpi, Didee Arti e Comunicazione, Mosaico Danza, Zerogrammi)
In collaborazione con/in collabo- ration with Operaestate Festival Veneto e Centro per la Scena Contemporanea CSC Bassano del Grappa, Triennale Milano Teatro, Fondazione Teatro Grande di Brescia, Festival Bolzano Danza – Fondazione Haydn, Il Cassero LGBTI Center – Gender Bender Festival, Mnemedance, Università degli Studi di Torino – Corso di laurea in DAMS

progetto SWANS NEVER DIE

PRIMA NAZIONALE

durata 15'
www.zerogrammi.org

BRIGHT FEATHERS

RAPHAEL BIANCO & EGRIBIANCODANZA (IT)

10 Giugno 2022 21:00

Lavanderia a Vapore Corso Pastrengo, 51 Collegno (TO)servizio navetta gratuita da Metro Fermi alla Lavanderia A/R

BRIGHT FEATHERS è la mise en éspace del percorso di rinascita di chi metabolizza un proprio disagio, una violenza subita dall’esterno o dall’incessante conflitto interno. La pièce appare come il desiderio di essere finalmente se stessi armonizzandosi alla propria anima; è un quartetto maschile dove la danza è un rituale di iniziazione, un dialogo catartico con l’anima oscura che ci abita, che ci muove e che ci rivela dubbi, disagi e istinti a volte inconfessabili.
Bright Feathers è un confronto con il nostro alter ego, il quale ci fa vergognare e fuggire, ma al contempo ci stimola a trovare un’armonizzata dimensione di esistere. Ognuno dei venti minuti della coreografia spinge verso una nuova e luminosa identità a dispetto delle convenzioni, proprio come la trasformazione di un brutto anatroccolo in qualcosa di meraviglioso come un cigno.

RAPHAEL BIANCO. Co-direttore e coreografo residente della Compagnia Egribiancodanza di Torino.
Nasce a Bombay. Sin dall’età di 12 anni studia danza classica e contemporanea con Susanna Egri, entrando nella sua compagnia nel 1988. Nel 1991 si diploma a pieni voti all’ “Università della Danza” per la Formazione Coreografica. Dal 1992 al 1994 danza con la Compagnia Nazionale Norvegese di Danza Contemporanea “NYE Carte Blanche” a Bergen (coreografie di Rui Horta, I.C. Johanssen, Solvi Edvardsen, Arne Fogerholt). Dal 1999 ad oggi è co-direttore e coreografo residente della Compagnia EgriBiancoDanza con cui ha realizzato numerosi balletti commissionati da prestigiosi festival nazionali e internazionali (Festival dell’Infiorata a Genzano, Budapest Spring Festival , Festival TorinoDanza, Ohrid International Dance Festival Macedonia, Festival Internazionale di Danza Fintdanz Cile, E45 Napoli Fringe Festival Italia, Vignale Monferrato Festival Italia, Invito alla Danza Italia…).

EGRIBIANCODANZA. La Compagnia nasce a Torino nel 1999 e si distingue negli ultimi anni, oltre che per le creazioni di Raphael Bianco, per la versatilità e per il valore sociale e spirituale: tutte qualità che hanno permesso di incontrare il favore di pubblico e critica, e di affermarsi come una delle realtà più interessanti della danza italiana. La Compagnia EgriBiancoDanza dà vita ai principi fondamentali sui cui si basa la Fondazione Egri per la Danza: formazione, promozione e diffusione dell’arte coreutica in Italia e all’estero.
La Fondazione Egri per la Danza e la Compagnia EgriBiancoDanza sono sostenute da: Ministero della Cultura, Regione Piemonte, Fondazione CRT, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRB, Fondazione CRC, TAP – Torino Arti Performative della Città di Torino, Città di Moncalieri, e con il patrocinio di Consiglio Regionale Piemonte, Città di Verbania, Città di Vigliano Biellese, Città di Cuneo.
La Compagnia ha partecipato a molti festival e rassegne, fra cui Magyar Tanc Festival Gyor, Napoli Fringe Festival, Aqui in Danza, Torinodanza Festival, Bielefeld Tanz Festival, Aura Dance Festival, Festival dei Due Mondi, Fit Dance Cile, Festival Internazionale di Danza al Teatro Taganka di Mosca, Stagione del Teatro Nazionale della Danza Camoes di Lisbona, Festival Internazionale di Belgrado.

Coreografia Raphael Bianco
Interpreti Vincenzo Criniti, Cristian Magurano, Davide Stacchini
Produzione Fondazione Egri per la Danza
In collaborazione con Lavanderia a Vapore nell’ambito del progetto SWANS NEVER DIE
Con il sostegno di TAP- Torino Arti performative, MIC , Fondazione CRT
Musica originale Andrea Giomi

progetto SWANS NEVER DIE

durata 15'
www.egribiancodanza.com

PESO PIUMA

SILVIA GRIBAUDI & BALLETTO TEATRO DI TORINO (IT)

10 Giugno 2022 22:00

Lavanderia a Vapore Corso Pastrengo, 51 Collegno (TO)servizio navetta gratuita da Metro Fermi alla Lavanderia A/R

PESO PIUMA – COLLECTIVE. Nasce dall’incontro tra Viola Scaglione, Lisa Mariani, Nadja Guesewell, Flavio Ferruzzi, Luca Tomasoni del Balletto Teatro di Torino e Silvia Gribaudi. Il lavoro è una pratica fisica della durata di 15 minuti che mette in atto un rito empatico che parte da una dimensione individuale e trasporta performer e pubblico verso una dimensione collettiva.
Il suono e il lavoro sul corpo conducono in uno spazio in bilico tra l’astratto e il terreno.
La performance è ispirata a “La morte del cigno” l’assolo coreografico di Michel Fokine sul brano musicale di Camille Saint-Saëns ed è inserito nel progetto di Swans never die.

È foglia
che sa
morire danzando
è minuscolissimo insetto
che esplora
immensi spazi bianchi
tra le righe del libro
è cielo nudo
che non si lascia
scuotere,
è questo
oggi che salva,
custodisce l’aria vuota
dell’anima
nutre i passi
nonostante tutto
e il suo orrore.
Chandra Candiani da “Fatti vivo”.

SILVIA GRIBAUDI nata a Torino, è un’artista e coreografa il cui linguaggio attraversa arti performative, danza e teatro, focalizzando la propria ricerca sul corpo e sulla relazione con il pubblico. Nel 2009 crea A corpo Libero che vince il Premio pubblico e giuria per la Giovane Danza d’Autore e viene anche selezionato da Aerowaves Dance Across Europe, Biennale di Venezia, Dublin Dance Festival, Fringe Festival, Dance Victoria Canada, al Festival Do Disturb a Palais De Tokyo di Parigi e a Santarcangelo Festival. Dal 2013 al 2015 si concentra sul corpo e la nudità con: The film contains nudity e What age are you acting? – Le età relative (progetto Act your age). Nel 2017 è selezionata in Italia tra i coreografi del Network ResiDance Anticorpi XL 2017. Nel 2016 e 2017 è regista e coreografa di tre diverse performance (My Place, Felice e R. OSA_10 esercizi per nuovi virtuosismi) dove il corpo del performer diventa protagonista attraverso la propria identità espressiva. Nel 2017 debutta a Vancouver, Canada, in una coproduzione italo-canadese con Tara Cheyenne dal titolo Empty. Swimming. Pool e R. OSA è finalista al Premio Ubu e al Premio Rete Critica. 
Nel 2019 debutta con lo spettacolo Graces e con la performance Humana Vergogna – per cui cura la coreografia – parte del progetto La Poetica della Vergogna di Fondazione Matera Capitale della Cultura 2019 e #Reteteatro41. Nel 2019 inizia a lavorare sulle nuove produzioni: MON JOUR! coprodotto dal Teatro Stabile di Torino e dal Teatro Stabile del Veneto e sostenuto dal progetto Europeo Corpo Links Cluster; OUT OF PLANET sostenuto da Ètape Danse e sviluppato insieme al danzatore e coreografo libanese Abou Diab.

BALLETTO TEATRO DI TORINO. Compagnia fondata da Loredana Furno nel 1979. dal 2014 il BTT allarga il suo percorso artistico aprendosi ad importanti autori nazionali ed internazionali. Nel 2009 al BTT viene assegnata la direzione artistica del teatro della Lavanderia a Vapore – Centro di Eccellenza per la Danza. Particolare attenzione è rivolta al lavoro di ricerca coreografica  e alle partiture di musiche originali, comprendendo un numero significativo di novità ed esecuzioni dal vivo, ad esempio in collaborazione con l’importante Macerata Opera Festival – Arena Sferisterio grazie alla vincita nel 2018 del  Bando Macerata 4.0 con la produzione We can be Waves , concept, regia  e coreografia di Matteo Marziano Graziano e grazie anche alla collaborazione con Rivolimusica, creando percorsi artistici di contaminazione e condivisione. Nel 2020 nasce la Stagione SCENE – rete RPA Rete per la Performing Arts la nuova stagione di spettacoli promossa dal BTT, dalle città di Rivoli e Avigliana, da Rivolimusica -Istituto Musicale G.Balmas e da Revejo/ Teatro Fassino di Avigliana.

Di Silvia Gribaudi

Con Balletto Teatro di Torino e Silvia Gribaudi

Danzatori Lisa Mariani, Nadja Guesewell, Viola Scaglione, Luca Tomasoni, Flavio Ferruzzi e con Silvia Gribaudi
Pesi  Piuma – collective nasce all’interno del progetto “SWANS NEVER DIE”

Progetto Biennale ideato da Lavanderia a Vapore/Piemonte dal Vivo, Operaestate Festival Veneto e Centro per la Scena Contemporanea CSC, Bassano del Grappa, Triennale Milano, Teatro Brescia, Torinodanza Festival, Festival Bolzano Danza; “Memory in Motion. Re- Membering Dance History (Mnemedance)” – Università Ca’ Foscari Venezia; Ecole Universitaire de Recherche CREATES e Centre Transdisciplinaire d’Epistémologie de la Littérature et des Arts Vivants, Université Côte d’Azur
In collaborazione con Zebra Cultural Zoo e Balletto Teatro di Torino

www.silviagribaudi.com
www.ballettoteatroditorino.it

progetto SWANS NEVER DIE

durata 15'

PESO PIUMA - Solo

SILVIA GRIBAUDI & GOSIA TURZENIECKA (IT)

10 Giugno 2022 20:30 - OUTDOOR

Lavanderia a Vapore Corso Pastrengo, 51 Collegno (TO)servizio navetta gratuita da Metro Fermi alla Lavanderia A/R

PERFORMANCE MULTIDISCIPLINARE. Due artiste, due stili di espressione, due background culturali. Una performance multidisciplinare legata all’arte del movimento e alla pittura murale. Dopo le esperienze al Festival nel 2020 e 2021, fatte rispettivamente con Daniele Ninarello e Chiara Bersani, Gosia Turzeniecka torna sulla scena di Interplay, per lasciare un’altra traccia permanente sui muri del cortile della Lavanderia a Vapore.

GOSIA TURZENIECKA. Artista polacca, classe 1974, di adozione Torinese. Sin dal 2003 sono numerose le sue esposizioni in Italia e all’estero, in mostre collettive e individuali. I suoi esordi, agli inizi del 2000, la vedono utilizzare la tecnica dell’incisione, tecnica di cui mantiene la delicatezza del tratto e che nel tempo si è evoluta in una restituzione più immediata e sintetica grazie all’uso dell’acquerello.
Negli ultimi anni si dedica anche alla ritrattistica, reale e immaginaria, prediligendo l’uso del bianco e del nero o di morbidi colori pastello nel caso dei raffinati paesaggi urbani e naturali.

SILVIA GRIBAUDI nata a Torino, è un’artista e coreografa il cui linguaggio attraversa arti performative, danza e teatro, focalizzando la propria ricerca sul corpo e sulla relazione con il pubblico. Nel 2009 crea A corpo Libero che vince il Premio pubblico e giuria per la Giovane Danza d’Autore e viene anche selezionato da Aerowaves Dance Across Europe, Biennale di Venezia, Dublin Dance Festival, Fringe Festival, Dance Victoria Canada, al Festival Do Disturb a Palais De Tokyo di Parigi e a Santarcangelo Festival. Dal 2013 al 2015 si concentra sul corpo e la nudità con: The film contains nudity e What age are you acting? – Le età relative (progetto Act your age). Nel 2017 è selezionata in Italia tra i coreografi del Network ResiDance Anticorpi XL 2017. Nel 2016 e 2017 è regista e coreografa di tre diverse performance (My Place, Felice e R. OSA_10 esercizi per nuovi virtuosismi) dove il corpo del performer diventa protagonista attraverso la propria identità espressiva. Nel 2017 debutta a Vancouver, Canada, in una coproduzione italo-canadese con Tara Cheyenne dal titolo Empty. Swimming. Pool e R. OSA è finalista al Premio Ubu e al Premio Rete Critica. 
Nel 2019 debutta con lo spettacolo Graces e con la performance Humana Vergogna – per cui cura la coreografia – parte del progetto La Poetica della Vergogna di Fondazione Matera Capitale della Cultura 2019 e #Reteteatro41. Nel 2019 inizia a lavorare sulle nuove produzioni: MON JOUR! coprodotto dal Teatro Stabile di Torino e dal Teatro Stabile del Veneto e sostenuto dal progetto Europeo Corpo Links Cluster; OUT OF PLANET sostenuto da Ètape Danse e sviluppato insieme al danzatore e coreografo libanese Abou Diab.

Di e con Silvia Gribaudi
Pesi  Piuma – collective nasce all’interno del progetto “SWANS NEVER DIE “
Progetto Biennale ideato da Lavanderia a Vapore/Piemonte dal Vivo, Operaestate Festival Veneto e Centro per la Scena Contemporanea CSC, Bassano del Grappa, Triennale Milano, Teatro Brescia, Torinodanza Festival, Festival Bolzano Danza; “Memory in Motion. Re- Membering Dance History (Mnemedance)” – Università Ca’ Foscari Venezia; Ecole Universitaire de Recherche CREATES e Centre Transdisciplinaire d’Epistémologie de la Littérature et des Arts Vivants, Université Côte d’Azur .
In collaborazione con: Zebra Cultural Zoo e Balletto Teatro di Torino
Live painting GOSIA TURZENIECKA

fb gosia.turzeniecka
www.silviagribaudi.com

progetto SWANS NEVER DIE

durata 15'

RE-ACTION

Integrated dance Company (IT)

09 Giugno 2022 18:45

CASCINA ROCCAFRANCA CASA DEL QUARTIERE Via Rubino, 45 Torino

RE-ACTION Integrated Dance Company. Una compagnia di danza integrata no profit di Torino, in cui danzatori e danzatrici con e senza disabilità fisico-motoria si esibiscono insieme, utilizzando il grande valore espressivo e comunicativo della danza per superare gli stereotipi, abbattere le barriere mentali, e promuovere l’integrazione degli artisti con disabilità nel contesto artistico e culturale della società.
La direttrice e coreografa Elena Bollati utilizza il linguaggio della danza moderna e contemporanea per rendere la carrozzina non una limitazione ma uno strumento per creare coreografie sorprendenti ed innovative.
Organizzano spettacoli e partecipano ad eventi, manifestazioni, rassegne di danza, festival delle arti performative a livello nazionale e internazionale.

BALLO ANCH’IO. E’ una affermata Associazione Sportiva Dilettantistica iscritta al registro del CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano), affiliata al CIP (Comitato Italiano Paralimpico), alla FIDS (Federazione Italiana Danza Sportiva) e allo CSEN (Centro Educativo Sportivo Nazionale). È stata fondata a Torino nel 2006 da Marilena Goria, celebre insegnante e coreografa che ha sviluppato in Italia la DANZA IN CARROZZINA e da lei diretta per lunghi anni, conseguendo numerosi premi e riconoscimenti. L’associazione si occupa di danza per persone diversamente abili e collabora con numerosi altri enti, scuole ed associazioni per la divulgazione dello sport disabili.
Pratica attività di danza in carrozzina per persone con disabilità motorie, di danza inclusiva per persone con disabilità intellettiva con accompagnatori, gruppi misti con ballerini in piedi e special dance per bambini con bisogni educativi speciali. Attività di formazione per istruttori. Organizza corsi presso le proprie sedi e presso centri esterni.Partecipa ogni anno a numerose manifestazioni, spettacoli ed eventi a Torino e in tutta l’Italia. Il Gruppo Performer partecipa ai campionati italiani di danza sportiva paralimpica FIDS ed internazionali IDO, riportando ottimi risultati.

direzione Elena Bollati
produzione ASD Ballo Anch’io

durata 10'

FIGHT

LASALA (ES)

09 Giugno 2022 18:30 FOCUS SPAGNA

CASCINA ROCCAFRANCA CASA DEL QUARTIERE Via Rubino, 45 Torino

FIGHT. Un duo basato sulla relazione che gli esseri umani hanno con la lotta, un legame primitivo che è presente fin dall’inizio dei tempi. Un elemento fondamentale nella vita in generale e nella danza in particolare. Fight è un confronto tra corpi che si sviluppa nelle linee di una danza posta tra attrazione e repulsione, dove l’avvicinamento e la relazione si configura sempre con i movimenti violenti propri del combattimento. Performance selezionata per il circuito RED A CIELO ABIERTO 2021.

LASALA. Compagnia spagnola diretta dalla coreografa JUDITH ARGOMANIZ. Da quando è stata creata, nel 2013, la compagnia è stata invitata a diversi festival nazionali e internazionali. La compagnia ha ottenuto il sostegno del Consiglio Provinciale di Guipuzcoa – Dantzagunea per il programma Sortutakoak. È stata sostenuta dal programma Artists in Residence Aterpean. È stata sostenuto dalla fondazione Donostia 2016 nel programma Mugalariak. Ha ricevuto il sussidio Dantzan Bilaka per la creazione coreografica e per la produzione coreografica attraverso il governo basco nel 2014, 2015 e 2016 e per il consolidamento della compagnia nel 2017.

Di Judith Argomaniz
Con Garazi Etxaburu, Miren Lizeaga
Assistente Jaiotz Osa
Drammaturgia Judith Argomaniz, Jaiotz Osa
Costumi Xabier Mujika
Musiche MIA, Camile Saint Saëns.
Distribuzione Emilia Yagüe Productions
Fotografia e video Etanowski

Performance selezionata per il circuito RED A CIELO ABIERTO 2021

PRIMA NAZIONALE

durata 13'
www.lasala-lasala.com

HOW TO_just another bolero

EMANUELE ROSA & MARIA FOCARACCIO (IT)

09 Giugno 2022 18:00

CASCINA ROCCAFRANCA CASA DEL QUARTIERE Via Rubino, 45 Torino

HOW TO_just another bolero. Duo creato sulle celeberrime note del Boléro di Maurice Ravel, composizione per orchestra del 1928. Il battere incessante del tamburo e la melodia dell’opera hanno guidato i due autori nella creazione di diciotto immagini, come diciotto sono le ripetizioni del tema, disposto in un graduale e continuo crescendo dal pianissimo iniziale fino al maestoso finale.
La pièce si pone come metafora dell’odierna condizione esistenziale: le diciotto immagini si plasmano l’una nell’altra, cercano un proprio spazio vitale e si adattano al tempo sospeso. I due performer, come animali in cattività, sono forzatamente costretti in una gabbia priva di sbarre, divenuta familiare e casalinga. Sembrano entrambi aver dimenticato la propria natura, i rispettivi ruoli e le norme di comportamento per una pacifica coesistenza.
Alla stregua di animali addomesticati e dipendenti l’uno dall’altro, sono osservati a 360° dall’esterno, come principali attrazioni di uno zoo. Quasi totalmente denudati dei propri abiti terreni, i due sono destinati alla ripetizione delle medesime azioni, in un goffo loop di tentativi, sbagli e una finale, illusoria, fuga dall’alto. Senza alcun lieto fine, i due performer si arrendono alla propria condanna.
HOW TO _ just another Boléro vuole diventare un ritratto degli odierni tentativi di re-imparare COME ci si comporta, COME ci si tocca, COME si coopera, COME ci si aiuta, COME ci si ama, tra toni a volte drammatici e a volte ironici.

EMANUELE ROSA E MARIA FOCARACCIO. HOW TO rappresenta il primo progetto che unisce le pratiche coreografiche di Emanuele Rosa e Maria Focaraccio. Progetto vincitore di Call from the Aisle 2021, è sostenuto da CURA Centro Umbro Residenze Artistiche, Corsia Of Centro di Creazione Contemporanea e Micro Teatro Terra Marique. Il primo capitolo del progetto, dal titolo “HOW TO _ just another Boléro” è stato selezionato tra le 14 creazioni della Vetrina della giovane danza d’autore extra 2021.
Emanuele Rosa e Maria Focaraccio hanno iniziato insieme un percorso di ricerca e lavoro incentrato sulla questione del genere. Lasciando un velo di ironia sui temi indagati, i due giovani autori portano in scena, edulcorato, il mondo che li circonda. Il loro lavoro parte dagli archivi della danza classica e contemporanea, bagaglio formativo e professionale di entrambi, per incontrare i linguaggi della visual e performing art e si apre costantemente a collaborazioni con diversi artisti della scena europea.

Concept, Coreografia, Performance Emanuele Rosa e Maria Focaraccio
Costumi Emanuele Rosa & Maria Focaraccio
Luci Michele Piazzi
Supporto drammaturgico Carlotta Jarchow
Con il supporto di Morphine Raum, Berlin (DE), C&C Company / Carlo Massari, Bologna (IT)

Nell’ambito di Anticorpi eXpLo – tracce di giovane danza d’autore
Creazione selezionata per la Vetrina della giovane danza d’autore 2021 – azione del Network
Anticorpi XL.
Progetto vincitore di Call from the Aisle 2021, sostenuto da CURA Centro Umbro
Residenze Artistiche, Corsia Of – Centro di Creazione Contemporanea, Micro Macro Terra Marique
UNDER 35

PRIMA REGIONALE

durata 18'