Annika Pannitto

Solitudo⁄011
Annika Pannitto

di e con Annika Pannitto – Molise
suono live Karas (Leonardo Boldrin e Serena Borgatello)
luci Diego Labonia
abito Valentina Perrotta
Il progetto è stato ospitato al Teatro Fondamenta Nuove di Venezia nel gennaio 2008 nell’ambito del progetto B motion–Winter di operaestate Festival Veneto

Giovedì 22 maggio
Ore 21.00
spazio > Fonderie Teatrali Limone
Serata Anticorpi Explò – tracce di giovane danza d’autore

Solitudo‚ primo progetto della giovane coreografa‚ presentato nel marzo 2007 al festival ReeBoot di Roma‚ ha vinto nel 2007 la selezione del festival Lavori in pelle – Vetrina Anticorpi XL.
Il lavoro di Annika esplora una solitudine volontaria‚ un pretesto per amplificare la percezione di sé‚ dei suoni e dello spazio‚ per ironizzare. La scena è un luogo insonorizzato‚ privato. L’ambiente è neutro‚ luminoso. Il suono lo riempie e lo trasforma in uno spazio senza tempo; in questo volume agisce un corpo‚ solo‚ che si muove‚ prima lentamente‚ poi in modo più dinamico. Viene condotta una ricerca sul rapporto suono–corpo e sulla sua relazione con la costruzione dello spazio. L’indagine viaggia su due ambiti‚ due diversi livelli che‚ fondendosi‚ compongono l’immaginario di Solitudo. L’idea sonora di Solitudo è quella di costruire un ambiente‚ un volume di suono che rimbomba attraversato da echi‚ voci e rumori che rimandano a situazioni di isolamento o al contrario di grande caos. Si ottiene così uno spazio non segnato fisicamente e visivamente ma definito dal suono: il suono materico‚ denso‚ permette quasi di visualizzare lo spazio in cui il corpo si immerge come se fosse risucchiato in buchi neri‚ in voragini. Lo stato di isolamento é visto come una maggiore allerta della percezione uditiva‚ come possibilità di percepire suoni che di solito non si avvertono.

Annika Pannitto è nata a Campobasso nel 1981. Si è formata al S.Carlo di Napoli e all’Accademia Nazionale di Danza dove si è diplomata nel 2002. Successivamente si è avvicinata alla danza contemporanea partecipando a diversi laboratori in Italia e all’estero. Nel 2004 è entrata a far parte della compagnia Almatanz di Adriana Borriello. Dal 2005 lavora con la compagnia Sistemi dinamici altamente instabili di Alessandra Sini e Antonella Sini. Nel 2007 inizia a lavorare al suo primo progetto‚ Solitudo‚ e inizia la collaborazione con la danzatrice Marta Sponzilli con cui partecipa al Festival One night’s dance di Dansateliers⁄Rotterdam con il progetto “Postcard from the antipodes”.