Irene Russolillo - photo Paolo Porto

STRASCICHI
Irene Russolillo (IT)

di Irene Russolillo
musica Piero Corso, Irene Russolillo
collaborazione tecnica Luca Telleschi
foto Riccardo Pensa, Paolo Porto, Luca Del Pia editing Francesca Grillo
Produzione ALDES col sostegno di MIBACT - Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo / Direz. Generale per lo spettacolo dal vivo, REGIONE TOSCANA / Sistema Regionale dello Spettacolo in collaborazione con c32 performing art workspace - Mestre, Centro artistico Il Grattacielo - Livorno, Electa Creative Arts - Teramo
Selezione Visionari Kilowatt Festival 2014
Selezionato alla Vetrina AnticorpiXL 2014
Premio Speciale Equilibrio Roma 2014 come migliore interprete e
Migliore interprete al 19 Masdanza Festival internazionale delle Isole Canarie

Prima Regionale

Lunedì 25 Maggio
ore 20.00
spazio > TEATRO ASTRA

Con questo solo, la poliedrica giovane artista pugliese si è aggiudicata il Premio Speciale Equilibrio 2014 e il Premio 19Masdanza come migliore interprete. Merito della sua dirompente energia e della sua danza sottile e nerboruta, fatta di accenti fulminanti e di un uso smodato e sporco del corpo. Un corpo che occupa tutto lo spazio e si serve di un microfono in cui cantare a squarciagola, urlare e tossire, ma anche per recitare i versi di Samuel Beckett, Leonard Cohen, Elsa Morante, Wislawa Szymborska.
Strascichi parla della solitudine dell'amore e dell'abbandono: tra rabbia, paura e insofferenza, con ironia e un intelligente uso sregolato del corpo.
"Trovarsi buffi nella propria solitudine. Capita a chiunque talvolta, nella vita. Parlarne. Come? Dire del dire. Parlare delle parole. Fare un discorso sul discorso. Giocare a comporre stralci di racconto che con-suonino e risuonino, l'uno nella forma e nel senso dell'altro. "La fine di un amore è diventata una mancanza di amore. Sento gli strascichi di un'esperienza che, intanto, sono riuscita a definire. "Nei pensieri ho sanguinato per gli enigmi di cui sono stata nutrita" (The Rip, Portishead).
Cerco di bastarmi da sola. Un tardivo femminismo? Può essere. Ma, come si dice, di necessità virtù" (Irene Russolillo).

La Irene Russolillo. Danzatrice, performer-attrice e giovane coreografa, nata nel 1982 a Cerignola (FG). È co-autrice di Antipasto e autrice di Ebollizione e Strascichi. Nel 2014 vince il Premio Speciale Equilibrio Roma e il Premio 19Masdanza – festival internazionale di danza contemporanea delle Isole Canarie come migliore interprete ed è finalista al Premio Virginia Reiter, per la migliore attrice italiana under 35. Dal 2007 è danzatrice per Micha Van Hoecke, Mario Piazza, Daniela Capacci, Francesca La Cava, Harry Albert, Claudio Bernardo, Roberto Castello, Abbondanza – Bertoni e Erdem Gunduz. Ha collaborato in improvvisazione con Company Blu, in un'occasione anche al fianco di Julyen Hamilton e Takla Improvising Group. Irene ha studiato danza classica principalmente con Gabriella Musacchio, Marina Van Hoecke e Yoko Wakabayashi; danza contemporanea con Ivan Wolfe, Susanne Linke, Raffaella Giordano, Giorgio Rossi, David Zambrano; teatro fisico con Cèsar Brie; contact-improvisation con Ivan Wolfe, Adi Sha'al, Koshro Adibi e Sabine Parzer, contact-tango con Javier Cura. Nel 2013 ha frequentato la Biennale College Danza, diretta da Virgilio Sieni, nel progetto di Thomas Lebrun. Studia e pratica canto e ricerca vocale; pratica il tango argentino. Nel 2005 si è laureata in Relazioni Internazionali a Napoli. È inoltre ideatrice di UNO! Il primo Festival di Arti Performative Contemporanee del Tavoliere la cui prima edizione si è svolta nell'ottobre del 2014 a Cerignola (FG).

www.anticorpi.org


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