Kinkaleri

THE HUNGRY MARCH SHOW
Yes‚ Sir!

Kinkaleri (Firenze)

progetto e realizzazione Kinkaleri
con Marco Mazzoni
costume Scultura Morbida Marlene Mangold
co–produzione Kanuti Gildi Saal‚ Tallinn Estonia
in collaborazione con SPAM! Spazio per le Arti Contemporanee
ringraziamenti Fratelli Edison
con il sostegno di Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Dipartimento dello spettacolo
SRS Regione Toscana

Mercoledì 27 maggio
ore 21.00
spazio > Cavallerizza Reale‚ Manica Corta
Via G.Verdi‚ 9 − Torino

Prima Regionale

Yes Sir! è il secondo episodio del progetto THE HUNGRY MARCH SHOW (2007−2009)‚ una trilogia sulla decadenza che si sviluppa in tre spettacoli distinti nell’arco di tre anni: Between a carrot and I (2007)‚ Yes sir! (2008)‚ Touch me shark (2009).

Il progetto THE HUNGRY MARCH SHOW continua il percorso di ricerca fra le pieghe della coreografia e come altri lavori della compagnia si avvale in parte dell’improvvisazione‚ in questo caso non come elemento portante dell’evento‚ piuttosto come pratica attiva della messa in scena‚ stratagemma per una vitalità necessaria allo spettacolo stesso. Il soggetto è da ricercarsi nell’elaborazione immaginifica di alcune figure sceniche − una per spettacolo – che assolvono alla funzione di traccia narrativa. Per ogni lavoro è investigato un personaggio e la sua alterazione. Steve McQueen‚ Henry Rollins‚ Mikhail Baryshnikov‚ tre icone del 900‚ sono presi in prestito come stereotipi contemporanei di talento‚ successo e potenza‚ elementi da dove far partire l’elaborazione scenica che il performer ridefinisce e trasforma teatralmente su se stesso fino alla loro disintegrazione‚ sconfinando fra le pieghe delle proprie ossessioni. Fiction/non−Fiction. In questa nuova tappa THE HUNGRY MARCH SHOW / Yes sir! (2008) è la figura di Henry Rollins a essere cannibalizzata dal performer che impossessandosi delle sue sembianze visibilmente alterate ridefinisce una nuova possibile storia.

Kinkaleri nasce nel 1995 dall’incontro di esperienze e studi precedenti in vari campi dei suoi componenti. La compagnia che ha ricevuto ospitalità in numerose programmazioni ibride di genere‚ trovando un importante riconoscimento sulla scena della ricerca italiana e estera‚ cura sempre tutti gli aspetti necessari alle creazioni: progettazione‚ ideazione‚ drammaturgia‚ distribuzione‚ gestione. L’andamento produttivo di Kinkaleri da sempre ha trovato un proprio sviluppo attraverso itinerari diversificati – spettacoli‚ performance‚ installazioni‚ produzioni video‚ sonorizzazioni‚ allestimenti‚ pubblicazioni − con ospitalità in musei d’arte contemporanea‚ teatri‚ festival‚ rassegne di danza e di teatro‚ rassegne e installazioni sonore.
Tra le produzioni più importanti ricordiamo Doom (1996)‚ 1.9cc GLX (1998)‚ My love for you will never die (2001). Ricordiamo‚ inoltre‚ il progetto (2002/2003) premio UBU 2002‚ WEST (2003−2007)‚ I Cenci/Spettacolo (2004)‚ pool (2005)‚ Nerone (2006)‚ pinocchio (2007)‚ THE HUNGRY MARCH SHOW // Between a carrot and I (2007)‚ Alcuni giorni sono migliori di altri (2008). Nel 2007 ha curato a Bologna Wanted‚ progetto coprodotto da Siemens e realizzato nella cornice del Festival F.I.S.Co. organizzato da Xing programmazioni ibride di genere‚ trovando un importante riconoscimento sulla scena della ricerca italiana e estera.