Marco D'Agostin - Viola | photo Marco Davolio

Viola
Marco D’Agostin (Veneto)

di e con Marco D’Agostin
luci Eugenio Resta
montaggio musicale Giulia Bigi
Vincitore del Premio del Pubblico e della Giuria
Gd’A Veneto 2010
Prima Regionale

Martedì 24 Maggio 2011
ore 20.30
spazio > Fonderie Limone

Il viola è considerato il colore del doppio‚ della transizione‚ ma anche della volontà di essere diversi e della carica erotica. Ha in sé la vitalità del rosso e l’intimità del blu ed esprime una forza di tipo primitivo‚ violento‚ istintivo.
“Vìola” è la terza persona singolare del presente indicativo di “violare”‚ alla cui origine sta forse il termine latino “vis”‚ ovvero “forza”.
E’ un ragionamento sulla violenza del porsi e sulle sue conseguenze.

Marco D’Agostin
Dopo essersi formato da giovanissimo nel campo del teatro‚ nel 2007 inizia il proprio percorso coreutico‚ studiando danza moderna‚ contemporanea e composizione coreografica a Bologna‚ con Annadora Scalone.
Frequenta workshop di contact improvisation con Gionatan Surrienti e si perfeziona con Fabrizio Monteverde‚ Simona Bertozzi‚ Claudia Castellucci.
Nel 2009 entra a far parte di Mòra‚ Compagnia di Ballo della Socìetas Raffaello Sanzio.
Tra il 2009 e il 2010 segue il percorso Gd'A della regione Veneto‚ studiando con Silvia Gribaudi‚ Sharon Friedman‚ Robert Clark‚ Yasmeen Godder.
Nel giugno 2010 vince sia il Premio del Pubblico che quello della Critica nel Gd’A Veneto con il suo primo lavoro‚ ‘Viola’. Nell’estate 2010 segue il corso di formazione per danzatori organizzato da Operaestate Festival‚ studiando con Nigel Charnock‚ Yasmeen Godder‚ Emio Greco (Accademia Mobile)‚ e nello stesso Festival partecipa al Progetto ‘SNDO - Coreographic Dialogues’‚ gemellaggio coreografico tra 8 coreografi italiani e 8 studenti dell’SNDO di Amsterdam.
Danza in An exclamation of surprise or incredulity per William Collins.
E’ stato selezionato per la piattaforma internazionale AEROWAVES 2011.