Katja Wachter

Hamlet for Two – Hamlet fort wo
Katja Wachter (Germania)

concetto Katja Wachter
danza e coreografia Katrin Schafitel‚ Katja Wachter
costumi Evelyn Straulino
visual Jan Wachter
luci Karl Schlagenhaufer

Mercoledì 27 maggio
ore 21.00
spazio > Cavallerizza Reale‚ Manica Corta
Via G.Verdi‚ 9 − Torino

Prima Nazionale

Il personaggio teatrale probabilmente più conosciuto‚ diventa punto di partenza e campo di sperimentazione per due danzatrici il cui intento è quello di fornire una più completa visione di questa figura. Amleto oggi presenta se stesso in migliaia di versioni che dipendono dal punto di vista del lettore/osservatore‚ non esiste come un singolo carattere‚ ma viene reinventato costantemente attraverso una molteplicità di interpretazioni‚ traduzioni‚ adattamenti ed elaborazioni.
Il lavoro dalla coreografa è concentrato sulla condizione umana in tutte le sue forme e situazioni. I performers non sono delle macchine danzanti ma si mostrano deliberatamente nella loro individualità‚ con diversi corpi e caratteristiche differenti.

La Katja Wachter ha studiato alla London Contemporary Dance School e nel 1995 ha fondato a Monaco una propria compagnia “Selfish Shellfish”. Le sue coreografie sono state presentate a festival e rassegne in Europa‚ Russia‚ Canada‚ Corea‚ Brasile‚ Messico e U.S.A.
Nel 1997 le è stato conferito lo Staatliche Förderungspreis für junge Künstler‚ nel 1998 il Primo Premio alla International Choreographer’s Competition di Hannover‚ nel 2005 il Premio come miglior performer al Dance Festival Kalisz in Polonia e alla International Solo−Dance−Theatre competition di Stuttgart‚ Ha coreografato spettacoli per la Malashock Dance & Company‚ di San Diego (1998)‚ per il Bavarian State Ballet (2000)‚ la Kipling Dance Company‚ e per il Jigu Dance Theatre di Seoul.
“Night jumps” (con la Kipling Dance Company) è stato candidato al Russian Theatre Prize “Golden mask” nel 2003.