Stalk

In a landscape
Compagnia Stalk (Parma)

ideazione e danza Daniele Albanese
assistenza alla drammaturgia Loredana Scianna‚ Maurizio Soliani
musiche originali Maurizio Soliani
Prima Regionale

Lunedì 18 maggio
Blitz Metropolitani dalle ore 17.00 alle 19.00

performance urbana
spazio > area pedonale Via Amendola‚ Torino

Questo lavoro si definisce attraverso una particolare struttura e organizzazione di spazio‚ movimento e suono e nella lettura geometrica del luogo dove si svolge. Sono stati isolati quegli eventi e meccanismi del vivere quotidiano e urbano che provocano cambiamenti e alterazioni.
Abbiamo definito questi meccanismi come Vento‚ non in senso atmosferico‚ ma come induttore e motore di cambiamenti e di dinamiche sonore e fisiche.
Come il vento atmosferico anche in questo caso ciò che agisce è invisibile; l’apparire‚ fisicamente e sonoramente‚ è il risultato di un passaggio in un paesaggio urbano.

Daniele Albanese si diploma nel 1997 presso l’European Dance Developement Centre Arnhem (Olanda). Studia fra gli altri con Steve Paxton‚ Eva Karkzag‚ Lisa Kraus‚ Benoit Lachambre. Dal 1995 crea propri spettacoli: “L’opera al nero”‚ “Grand Duet”‚ “Broken Lapsus”‚ “Organismo”. Danza per Peter Pleyer‚ Tony Thatcher‚ Charlotte Zerbey‚ Martin Butler‚ Jennifer Lacey‚ Nigel Charnock; in Italia per Company Blu‚ Ariella Vidah‚ Virgilio Sieni. Partecipa a numerosi festival internazionali tra cui l’International Choreographic Competition−Groningen‚ il Die Werkstatt−Dusseldorf‚ il PS122−New York‚ il Piccolo Teatro−Milano‚ il Festival Sesc−S.Paulo (Brasile)‚ Fabbrica Europa−Firenze‚ Danae−Milano.
Nel 2006 inizia a lavorare‚ con una residenza presso Pact−zollverein a Essen‚ al progetto Tiqqun che va in scena nel Dicembre 2007 nel Festival Natura dei Teatri (Lenz−Parma) e al Teatro Comunale di Ferrara (progetto Anticorpi). Dal 2004 lavora al progetto “àrebours”‚ uno studio sul rapporto movimento−sensi−spazio−memoria in collaborazione con la neurofisiologa Elena Borra e presenta lo studio−improvvisazione “àrebours” (−2) e lo spettacolo “àrebours100”‚ coprodotto da CanGo e Fabbrica Europa. Nel 2008 partecipa al Festival Interplay con “Tiqqun−1º studio:nemmeno l’allodola vede l’aperto”.